Il mercato editoriale italiano è composto di pochi lettori, e quei pochi sono in gran parte “deboli”, come si dice in gergo: di libri ne comprano col contagocce, e chissà se li leggono davvero. E se la saggistica è il settore più in difficoltà, la soluzione non sta nell’incaponirsi, bensì nel cercare e magari trovare strade alternative per portare a sé nuovi accoliti. Non necessariamente si tratta di sentieri selvaggi, anzi quelli battuti altrove hanno più probabilità di successo.

Con una buona dose di pragmatismo, è ciò che sta facendo da alcuni anni la monzese Johan & Levi, il cui editore è Giovanna Forlanelli Rovati. In parole povere: restare ben saldi nel campo delle arti visive – pur con qualche sconfinamento – ma senza limitarsi alla forma classica del saggio o della monografia. Ovvero pubblicare biografie. È questo un campo ben poco dissodato in Italia, che però in Paesi come la Francia ha un successo enorme. E poi gli artisti, spesso e volentieri, hanno vissuto vite degnissime di essere raccontate.